NEWS // 08.05.2017

NUOVE REGOLE PER LE COMPENSAZIONI

L'articolo 3 del decreto legge 24 aprile 2017, n. 50 ha introdotto diverse novità in materia di compensazione orizzontale dei crediti fiscali mediante i modelli F24. Le novità riguardano:

  • le compensazioni per le imposte sui redditi;
  • le compensazioni dei crediti iva;
  • le modalità da utilizzare per effettuare le compensazioni.

    Le nuove disposizioni si applicano alle dichiarazioni presentate dal 24 aprile 2017. Per le dichiarazioni presentate entro il 23 aprile scorso, continueranno ad applicarsi le regole già previste dalle disposizioni vigenti senza tenere conto delle successive modifiche ed integrazioni.
    Le compensazioni dei crediti relativi alle imposte sui redditi, le relative addizionali, le ritenute alla fonte, le imposte sostitutive delle imposte sul reddito e l'imposta regionale sulle attività produttive, che emergono delle dichiarazioni presentate fino al 23 aprile 2017, potranno essere compensate per importi fino a 15.000,00 euro anche se alle stesse non è stato apposto il visto di conformità. La presentazione dal 24 aprile 2017, anche se determinata da presentazione tardiva, comporta l'applicabilità della nuova disciplina e quindi l'obbligo del visto di conformità per la compensazione di importi superiori a 5.000,00 euro.

    Per quanto concerne i versamenti la risoluzione dell'Agenzia delle Entrate n. 57/E del 4 maggio 2017 ha fatto presente che, in considerazione dei tempi tecnici necessari per l'adeguamento delle procedure informatiche, il controllo in merito all'utilizzo obbligatorio dei servizi telematici dell'Agenzia delle entrate in presenza di F24 presentati da titolari di partita IVA che intendono effettuare la compensazione di crediti ai sensi dell'articolo 17 del D. Lgs. n. 241 del 1997 inizierà solo a partire dal 1 giugno p.v..
    La risoluzione si limita ad evidenziare che fino a tale data l'Amministrazione finanziaria non sarà in grado di effettuare il controllo in merito all'utilizzo obbligatorio dei servizi telematici dell'Agenzia delle Entrate, ma questo non significa che la disciplina non sia da intendersi vigente dal 24 aprile 2017.


    Per ulteriori approfondimenti consultare l'allegato.