NEWS // 25.02.2020

ASSENZE PER CORONAVIRUS

Il contagio del Coronavirus crea situazioni particolari nella gestione delle assenze dal lavoro dei lavoratori. Le casistiche nella gestione dei rapporti di lavoro sono le più varie e meno consuete. I lavoratori possono assentarsi dal lavoro per quarantena, malattia o paura del contagio. I datori di lavoro possono decidere di chiudere le loro aziende e perfino le autorità pubbliche possono emanare ordinanze che prevedano il divieto di circolazione. Lo stesso decreto legge "Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19", varato il 23 febbraio dal Governo - che assegna ai Ministri ampi poteri di intervento straordinario per delimitare le potenziali occasioni di diffusione dei focolai, ha incrementato le occasioni in cui le attività lavorative possono essere particolarmente condizionate da interventi di Pubbliche Autorità. Il lavoratore in quarantena debba essere retribuito? Ci si può assentare dal lavoro per timore di contagio e cosa bisogna fare se gli spostamenti siano vietati?
A queste e ad altre domande risponde la Fondazione Studi Consulenti del Lavoro nell'approfondimento allegato, in cui ipotizza alcune situazioni che potrebbero realizzarsi nei territori interessati dal virus e a cui prestare attenzione per gestire correttamente i rapporti di lavoro.