NEWS // 29.10.2021

SANZIONI PER LAVORO IRREGOLARE

Il "Decreto fiscale" interviene anche in materia di sicurezza sul lavoro inasprendo le sanzioni in caso di lavoro irregolare, vale a dire senza preventiva comunicazione di instaurazione del rapporto di lavoro. L'Ispettorato Nazionale del Lavoro dispone la sospensione dell'attività aziendale quando si riscontra la presenza sul luogo di lavoro di una quota di lavoratori irregolari pari almeno al 10% (prima 20%), nonché, a prescindere dal settore di intervento, in caso di gravi violazioni in materia di tutela della salute e della sicurezza del lavoro.
Tra le gravi violazioni rientrano la mancata elaborazione del documento di valutazione dei rischi, la mancata elaborazione del Piano di Emergenza ed evacuazione, la mancata formazione ed addestramento, la mancata costituzione del servizio di prevenzione e protezione e nomina del relativo responsabile, la mancata elaborazione piano operativo di sicurezza.
Il provvedimento di sospensione è adottato in relazione alla parte dell'attività imprenditoriale interessata dalle violazioni e può essere adottato anche dai servizi ispettivi delle Asl nell'ambito degli accertamenti in materia di tutela della salute e della sicurezza del lavoro.
La sospensione viene revocata a seguito della regolarizzazione dei lavoratori, il ripristino delle regolari condizioni di salute e sicurezza e il versamento di una somma aggiuntiva che varia in base alla violazione e, nel caso di lavoro irregolare, in base al numero dei lavoratori irregolari.