NEWS // 08.11.2021

ESONERO DONNE SVANTAGGIATE

Con decisione del 27 ottobre 2021 la Commissione Europea ha autorizzato l'esonero contributivo per l'assunzione di donne svantaggiate previsto dalla Legge di Bilancio per il 2021 (legge 178/2020).

La Commissione ha autorizzato la concedibilità dell'esonero solo per le assunzioni/trasformazioni effettuate entro il 31 dicembre 2021, termine finale di operatività del Temporary Framework, mentre per il 2022 dovrà essere avviato un ulteriore procedimento autorizzativo.
Il beneficio consiste in uno sgravio contributivo del 100% dei contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro, nel limite massimo di 6.000 euro annui, per le assunzioni sia tempo indeterminato (incluse le trasformazioni) sia a tempo determinato di lavoratrici:
  • over 50 disoccupate da oltre 12 mesi;
  • prive di un lavoro regolarmente retribuito da almeno sei mesi e residente nelle Regioni ammissibili al finanziamento nell'ambito dei Fondi strutturali;
  • prive di un lavoro regolarmente retribuito da almeno sei mesi e assunte per una professione o in un settore economico caratterizzato da una forte disparità occupazionale di genere, annualmente individuati con decreto ministeriale;
  • prive di un lavoro regolarmente retribuito da almeno 24 mesi, ovunque residenti.

    L'assunzione agevolata deve realizzare un aumento del numero medio dei dipendenti in forza, rispetto alla media occupazionale precedente l'assunzione.
    L'agevolazione ha una durata di 18 mesi per le assunzioni/trasformazioni a tempo indeterminato e di 12 mesi per le assunzioni a tempo indeterminato ed è cumulabile con altri esoneri o riduzioni di aliquote purché per questi non sia espressamente previsto un divieto di cumulo con altri regimi: è quindi incompatibile, ad esempio, con l'esonero per l'occupazione giovani, anche nella forma "rafforzata" under36, ma è cumulabile con la decontribuzione sud o l'agevolazione per le assunzioni in sostituzione di lavoratrici in congedo.

    Nel Messaggio n. 3809 del 5 novembre 2021, l'Inps ha diramato le istruzioni per l'utilizzo dell'esonero, istituendo i codici di conguaglio da riportare nel flusso Uniemens e la restituzione degli eventuali incentivi incompatibili.
    Per la fruizione occorre presentare una comunicazione utilizzando il modello online "92-2012" presente nel cassetto previdenziale e i benefici relativi ai mesi arretrati potranno essere recuperati entro il flusso Uniemens di competenza di gennaio 2022.