NEWS // 02.05.2016

CONTROLLI A DISTANZA DEI LAVORATORI

Con il Jobs Act si è aperta una nuova era nella disciplina dei controlli a distanza.

La portata delle modifiche normative è di grande impatto pratico, in quanto di fatto nel nuovo testo dell'art. 4 dello Statuto dei Lavoratori non è più previsto il divieto generale di controllo a distanza sull'attività del lavoratore. Con il nuovo testo, quella che era l'eccezione diventa la regola, infatti il datore di lavoro ha "facoltà" di installare e utilizzare impianti e strumenti dai quali derivi "anche" un controllo sull'attività del lavoratore esclusivamente per (i) esigenze organizzative e produttive, (ii) per la sicurezza del lavoro e (iii) per la tutela del patrimonio aziendale. Viene pertanto delimitata a determinate condizioni una circostanza che prima era solo eventuale ed eccezionale. Permane comunque l'obbligo, in capo al datore di lavoro, di stipulare un previo accordo con le rappresentanze sindacali.

Per approfondimenti consulta il testo allegato di Mario Gatti - Avvocato in Milano.