NEWS // 30.06.2016

COS'E' LA FORMAZIONE FINANZIATA?

Approfittare della Formazione Finanziata e aderire a un Fondo professionale è una scelta strategica vincente:
- mette a disposizione dell'imprenditore un budget che contribuisce all'economia dell'impresa;
- favorisce la possibilità di accesso alla Formazione per un maggior numero di dipendenti;
- promuove la crescita delle Risorse e delle competenze;
- contribuisce al miglioramento delle prestazioni e dei risultati dell'azienda.

Infatti spesso per le attività formative è difficile reperire il budget necessario, o bisogna dirottare da altri investimenti gli importi necessari per agevolare la crescita professionale dei propri dipendenti. La formazione oggi non è un lusso ma una esigenza per essere allineati ai concorrenti, anzi un passo avanti, e per attrarre e trattenere collaboratori capaci e desiderosi di curare la loro crescita professionale. La Formazione Finanziata è un interessante opzione per ogni impresa che intenda investire nell'aggiornamento e nel consolidamento delle competenze dei propri dipendenti. La caratteristica di questa tipologia di formazione è che viene finanziata (come dice la parola stessa) attraverso Fondi messi a disposizione delle imprese.

Per cominciare:cosa sono i Fondi Professionali?
I Fondi esistenti sono numerosi. Ve ne sono disponibili per ciascuno dei settori economici dell'industria, dell'agricoltura, del terziario e dell'artigianato. Si tratta di Fondi Pubblici e Fondi Paritetici Interprofessionali ai quali ogni impresa può decidere di aderire. L'adesione ai Fondi è gratuita.
Il Fondo viene alimentato attraverso l'accantonamento di una percentuale del lordo delle buste paga dei dipendenti dell’impresa che aderisce e che comunque dovrebbe pagare. L'imprenditore si trova così ad avere a disposizione un ammontare che si accumula nel tempo (a fondo perduto) e che è a disposizione dell'impresa per finanziare interventi o corsi di formazione. In questo modo, tali corsi verranno di fatto fruiti gratuitamente. La percentuale del lordo delle buste paga che viene prelevata dal Fondo, infatti, non è altro che il cosiddetto "contributo obbligatorio per la disoccupazione involontaria" che l'azienda è tenuta comunque a versare all'INPS.

Come si aderisce ad un Fondo?
L'adesione è volontaria. L'adesione va comunicata all’INPS attraverso il Modello di denuncia contributiva DM10/2I. Nel Modello va indicato il Fondo prescelto con il relativo codice oltre che il numero dei dipendenti per cui l'impresa versa il "contributo obbligatorio per la disoccupazione involontaria". Il Modello DM10/2I va utilizzato anche per l'eventuale revoca dell'adesione.

Come funzionano i Fondi?
I vari Fondi Interprofessionali possono operare in modi differenti. Alcuni pubblicano periodicamente Bandi a cui le imprese aderenti possono partecipare presentando un progetto: il Piano Formativo. I Piani Formativi presentati entro i termini indicati dal Bando vengono valutati dal Fondo che pubblica una graduatoria di aggiudicazione. Altri Fondi prevedono l'accantonamento di una parte del capitale in un "conto" che rimane sempre disponibile per l'azienda nei modi e nei tempi che essa ritiene più opportuni, senza dover partecipare ad alcun bando.

I Piani Formativi
Un Piano Formativo è un programma organico di azioni formative dedicate ai dipendenti. Il Piano comprende uno o più progetti specifici che dettagliano le singole azioni formative (corsi), e le azioni connesse, per le quali si richiede il finanziamento. E' molto importante farsi assistere in modo che la compilazione sia corretta e quindi si possa beneficiare del finanziamento.

Tratto da: http://www.bureauveritas.it