A partire dal decennio scorso il legislatore ha introdotto varie agevolazioni fiscali finalizzate ad incentivare il ritorno in Italia, o il trasferimento ex novo, di persone e lavoratori: in linea generale, si tratta di norme che prevedono, per un certo numero di anni, una riduzione del carico fiscale sui redditi prodotti a partire dal trasferimento in Italia.
Il più diffuso, quanto a possibili soggetti coinvolti, è il regime degli Impatriati, in vigore come misura strutturale dal 2015, disciplinato dall'articolo 16, comma 1 del Decreto Legislativo 14 settembre 2015, n. 147. Nel corso degli ultimi anni è stato sottoposto a diverse modifiche che hanno reso meno stringenti i requisiti necessari e incrementato l'incentivo fiscale.
Nella scheda di sintesi allegata si ripercorrono le principali caratteristiche di questo regime, anche alla luce dei chiarimenti resi dall'Agenzia delle Entrate, confrontando la versione successiva alle modifiche introdotte dal Decreto Legge n. 34/2019, applicabile a chi si trasferisce in Italia dal 30 aprile 2019 in poi, con la versione antecedente, applicabile ai soggetti trasferiti prima di tale data.