DECONTRIBUZIONE SUD AUTORIZZATA FINO AL 31-12-2023
L'Inps, con il Messaggio n. 4593 del 21 dicembre 2022, rende noto che la Commissione europea, con decisione del 6 dicembre 2022, ha approvato la richiesta di estensione fino al 31 dicembre 2023 la Decontribuzione Sud, nell'ambito del Temporary Framework per la guerra in Ucraina.
Nel contempo il massimale di erogazione degli aiuti ricompresi nel Temporary Crisis Framework è stato innalzato a 2 milioni (300.000 euro per le imprese attive nei settori della pesca e dell'acquacoltura).
Restano invariate le modalità di fruizione dell'agevolazione e di esposizione nel flusso Uniemens.
La Legge di Bilancio 2021 (Legge 30 dicembre 2020, n. 178) ha già previsto che l'esonero contributivo sia applicabile fino al 31 dicembre 2029 in misura pari al 30% fino al 31 dicembre 2025; 20% per gli anni 2026 e 2027; 10% per gli anni 2028 e 2029. Tuttavia per gli anni successivi al 2023 occorrerà attendere ulteriori autorizzazioni da parte della Commissione Europea.
Si ricorda che l'agevolazione consiste nell'esonero dal versamento dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro nella misura del 30% per i lavoratori la cui sede di lavoro sia posta in una delle seguenti regioni: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.