In un Comunicato stampa del 29 aprile 2022 il Ministero del Lavoro informa che, in sede di conversione del Decreto Legge 24 marzo 2022, n. 24, cosiddetto Decreto Riaperture, sono stati approvati alcuni emendamenti che prorogano le tutele per i lavoratori fragili e lo smart working semplificato.
Le norme entreranno definitivamente in vigore con la conversione in legge del Decreto Riaperture, che avverrà entro il 23 maggio.
In particolare, i lavoratori fragili, cioè coloro che sono in possesso del riconoscimento di disabilità con connotazione di gravità ai sensi della Legge 104/1992 o di una certificazione attestante una condizione di rischio derivante da immunodepressione o da esiti da patologie oncologiche o dallo svolgimento di relative terapie salvavita, avranno diritto a svolgere l'attività lavorativa in modalità agile anche dopo il 31 marzo e fino al 30 giugno 2022.
Per la speciale categoria dei lavoratori fragili rientranti nelle condizioni previste dal Decreto Ministeriale del 4 febbraio 2022, che individua alcune patologie croniche con scarso compenso clinico e con particolare connotazione di gravità, potranno assentarsi dal lavoro con equiparazione al ricovero ospedaliero, qualora la mansione normalmente svolta non sia compatibile con lo smart working.
Slitta al 31 agosto 2022 la possibilità di ricorrere al lavoro agile secondo la modalità semplificata utilizzata fin dall'inizio della pandemia, ovvero senza stipula dell'accordo individuale tra datore di lavoro e dipendente e la sola comunicazione al Ministero del Lavoro dell'elenco dei lavoratori interessati.
Infine, viene prorogata fino al 31 luglio 2022 la sorveglianza sanitaria eccezionale dei lavoratori maggiormente esposti al rischio, in ragione dell'età, della condizione da immunodepressione e di una pregressa infezione da Covid-19 ovvero da altre patologie che determinano particolari situazioni di fragilità del lavoratore.